Sto cercando disperatamente
di liberarmi dal tuo abbraccio
che fino a ieri mi dava sicurezza
e mi faceva sentire importante,
ma che ora mi soffoca lentamente.
Ne abbiamo fatta di strada insieme,
con te sempre lì davanti ad indicarmi
con veemenza e sicurezza
la direzione da seguire.
Per tanto tempo mi sono illuso
di essere io a governare il timone
finché un giorno ho visto
la nostra immagine riflessa nello specchio.
Quasi non riuscivo a scorgere
alcuna parte del mio corpo
per quanto estesa era la tua presa.
Braccia lunghissime mi tenevano stretto
e mamma mia quante erano!!
Se non lo avessi visto con i miei occhi,
molto probabilmente non ci avrei mai creduto.
Sto cercando di non farti capire
che me ne voglio andare
e che sono stanco della tua gelosia.
Non riesco più a sopportare il tuo controllo.
Mi sento oppresso, pesante
e non riesco più a muovermi.
So bene che non mollerai la presa tanto facilmente.
D’altronde questa è la tua natura.
Un giorno crescerai anche tu
e finalmente potremo avere
un bel rapporto di amicizia.
Ti renderai conto che l’amore vero
è solo quello che lascia l’altro libero
di camminare, di correre e anche di cadere,
perché sono proprio le cadute
che ci rendono più forti.
Ma quel giorno è ancora lontano
e per il momento non posso far altro
che osservarti con distacco,
perché ho capito che questo
è proprio il tuo punto debole.
Non posso liberarmi dalla tua presa con la forza,
questo ormai mi è chiaro,
ma ho visto che appena smetto di lottare,
la tua presa si allenta.
E allora seguirò il consiglio che mi è stato dato
e che ho ignorato per troppo tempo.
Dalla tua morsa ci si può liberare
solo rovesciando lo specchio
dove la riflessione vien meno
ed Io posso finalmente incontrare Me stesso.
Andrea Bellucci – 05.08.2023